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Una sfinge preraffaellita
di Giulia Grassi
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Dalla campagna pubblicitaria del marchio di abbigliamento Blumarine, collezione autunno-inverno 2003-2004. Modella: Erin Wasson.
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L'autore delle immagini è l'inglese
Tim Walker, uno dei più celebri fotografi di moda contemporanei, noto per il carattere sofisticato e fiabesco dei suoi scatti, frutto di una cura maniacale nei dettagli (e senza l'ausilio di ritocchi fotografici). Nel 2010 gli è stata dedicata una mostra alla Galleria Carla Sozzani di Milano (click).
E in effetti le due immagini pubblicitarie sono particolarmente eleganti, sospese tra realtà e sogno. In entrambe appare una fanciulla di etera bellezza seduta su una colonna, fanciulla che stringe al petto entrambe le gambe piegate in un caso una sola nell'altro. Una è completamente immersa in un paesaggio naturale, l'altra è in un ambiente chiuso ma ingentilito da un cespuglio fiorito.
L'iconografia richiama genericamente un tema molto antico, quello della sfinge su una colonna (foto); un tema ripreso alla fine dell'Ottocento, nel clima allusivo e denso di richiami mitici proprio del Simbolismo (Fernand Khnopff, Le Sablier, 1890 ca, click). Mentre l'atmosfera sospesa, gli elementi naturali, la nettezza della luce e dei colori che caratterizzano le foto dell'intera campagna trovano
un riferimento nella pittura del XIX secolo, ad
esempio nelle figure sedute di Hippolyte
Flandrin (click
in |
Alipes) e nella produzione dei pre-raffaelliti.
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H. Flandrin,
Polytès fils de Priam |
John
Everett Millais, Ophelia, 1852
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observant les
mouvements des
Grecs à l'approche de Troie,
1834 |
John William Waterhouse, Ophelia,
1894 ca |
fonti:
Magazine 'D' di Repubblica, web |
(aprile-giugno 2011) |
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