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Fumetti a Cannes
di Giulia Grassi
Il primo, e più importante, festival
internazionale della pubblicità si
svolge dal 1954 a Cannes: è il
Festival international de la publicité,
conosciuto soprattutto nella
denominazione inglese Cannes Lions
International Advertising Festival (click).
Quest'anno (20-26 giugno 2010) l'Italia
non è andata molto bene, e i premi sono
stati molto pochi. Ma tra i vincitori
c'è la campagna pubblicitaria per il MUF
/ Museo Nazionale del Fumetto a Lucca
realizzata dall'agenzia JWT di Milano,
premiata con tre Bronze Lions
nella categoria Press.
La JWT cura la comunicazione del
MUF dal 2007, con una serie di
campagne che sfruttano
ironicamente celebri dipinti
come testimonial (analizzate, le
campagne del 2007 e 2008, da
Federica Pellati in engramma,
73, luglio 2009,
click).
La campagna premiata è una
replica, con testimonial
diversi, di quella del 2008,
sempre costituita da tre
immagini pubblicitarie.
In quel caso si trattava di due
quadri di Andrea Mantegna (il
San Sebastiano del 1481 e il
Cristo morto) e di uno di
Jacques-Louis David (Marat),
segnati dai titoli The shot,
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The waking up e The
bill.
In questo, le opere sono di
Diego Velazques (Ritratto
dell'infanta Margherita a tre
anni, 1653), di
Francesco Hayez (Il bacio,
1859) (in Alipes,
click)
e di Eduard Manet (Dejeuner sur
l'herbe, 1863); i titoli,
The Fart, The Look-out, The Strip
Poker.
Con la conseguente ironica
manipolazione dei soggetti
dipinti.
L'headline rimane
Comics are art.
Just funnier.
Cliente:
MUF - Museo Nazionale
del Fumetto |
Agenzia Pubblicitaria:
JWT
(Milano)
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Creative
Director:
Pietro Maestri |
Art Directors:
Cristiana Boccassini, Flavio Mainoli |
Copywriters:
Bruno Bertelli, Paolo
Cesano |
Illustrator:
Manlio Truscia |
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D'APRÈS VELAZQUEZ
...
L'infanta Margherita è nota soprattutto come
protagonista de Las Meninas, sempre
di Velazquez, opera che per ovvie ragioni
gode di notevole fama in particolare in
Spagna. Ecco allora il quadro testimonial di
un gestore iberico di telefonia mobile,
Telefonica Movistar (agenzia Young & Rubicam,
2003)(a) e del centro commerciale
madrileno Moda Shopping (agenzia BBDO,
1999)(b).
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a
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(clicca
qui per
la campagna
in Alipes)
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b
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(clicca per ingrandire)
d
e
f |
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Il quadro è piuttosto noto
anche al di fuori della
Spagna, anzi, è forse
l'opera più nota di
Velazquez. Così familiare
che anche un suo dettaglio
può essere facilmente
riconosciuto.
Ecco quindi che l'infanta
Margherita e una delle sue
dame di corte (e il cane)
vengono estrapolate e
liberamente inserite in un
quadro dipinto da Edgar
Degas più di duecento anni
dopo (La classe di danza,
1871-74)(c).
La
pagina in questione (cit. in
D'Agostino 2008, p. 92 e
foto) fa parte di una
campagna pubblicitaria
(agenzia Rapp Collins Zebra)
promossa nel 2007 dalla
Maison de France,
l'agguerrito ufficio
governativo francese per il
turismo.
Una campagna volta
a dimostrare come l'acquisto
on line di biglietti
avvicini strettamente Francia e Spagna (Buy
your pass to all museums at
www.franceguide.com. Spain
and France closer)
e che quindi gioca con la
contaminazione tra celebri
opere francesi e spagnole: La maja desnuda
di Francisco Goya e l'Olympia di
Eduard Manet (d), La famiglia
di Carlo IV di Francisco Goya e il
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Ritratto di Napoleone nel suo studio
di Jacques-Louis David (e), il
Ritratto del conte-duca di Olivares a
cavallo di Diego Velazquez e La
Libertà che guida il popolo di
Eugène Delacroix (f) [sul quadro
di Delacroix in Alipes,
click]. |
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... & MANET
Il quadro di Manet, Dejeuner sur
l'herbe, è particolarmente
citato dalla pubblicità francese ma è
molto conosciuto anche al di fuori della
Francia. Ecco alcuni esempi di
pubblicità (e altro ancora).
Pubblicità
- Per un
tipo
particolare
di
cucina (Aga
Cooker).
La prima
volta di
David
Ogilvy
(vedi
web).
-
Parte di
una
campagna
(click)
per la
polaroid.
Agenzia
BBDO,
Canada
2001.
- Parte
di una
campagna
del 1998
per YSL
(click).
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Sculture
(viventi e non)
-
Per il XV
Salon du
Chocolat di
Parigi (2009),
il maestro
chocolatier
Pierre Marcolini
crea una
versione
tridimensionale
dell'opera di
Manet: l'attrice
Armelle Lesniak
posa nuda, con
due modelli,
entro una
cornice fatta di
cioccolato al
pari degli
alberi e dei
resti del
pic-nic (web).
-
Versione
tridimensionale
in bronzo del
quadro proposta
nel 1994 dallo
scultore
americano
John Seward
Johnson Jr.,
la cui
produzione si
muove tra la
riproposizione
di opere
pittoriche
celebri e la
creazione di
scene di vita
quotidiana, come
il padre che
insegna al
figlio ad andare
in bicicletta (web).
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Una foto
vintage
I
musicisti
del gruppo
Bow Wow Wow,
che ha avuto
una certa
celebrità
negli anni
Ottanta del
XX secolo.
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Uno spot
divertente
Seconda
serie della
campagna
"Zone Test"
dei ristoranti
Subway. Allard Johnson Communications
(2009).
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(cliccare
sull'immagine) |
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