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La danza delle Grazie

di Giulia Grassi

 
   

 

Due immagini pubblicitarie del 2009.
A sinistra, del profumo L'Eau Ambrée di Prada; sotto, della collezione donna primavera-estate del brand di abbigliamento Sisley (parte di una campagna più vasta ideata dalla fotografa Camilla Akrans, che già aveva firmato la campagna 2008, click).

Protagonista, in ognuna, un gruppo di tre giovani donne. Tre figure femminili associate e allacciate in un reciproco abbraccio che richiamano, quasi automaticamente, le Grazie del mito antico (
lat. Gratiae, gr. Χάριτες).
 

 

L'iconografia delle Grazie

 
Le Grazie - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano la personificazione della grazia e della bellezza, ed erano amiche delle Muse, con le quali vivevano sull'Olimpo. Sono presenti nella letteratura greca antica fin dai poemi omerici (Iliade e Odissea) e dalla Teogonia di Esiodo.
L'iconografia del gruppo è stata fissata in epoca ellenistica: nude, la centrale di spalle, le altre due di fronte e tutte allacciate in reciproco abbraccio. Ed è stata ripresa nell'arte figurativa successiva , come mostra l'esempio di Raffaello (1503-04) accanto al gruppo scultoreo romano conservato al Museo di Antalya (Turchia).
 

 
Una delle varianti più riuscite di questa iconografia venne realizzata dallo scultore Antonio Canova, a cui l'opera venne commissionata nel 1812 da Giuseppina di Beauharnais, moglie di Napoleone , ed eseguita tra 1812 e 1816 (ora al museo dell'
Ermitage di San Pietroburgo (foto 
in Alipes, click). L'artista fece anche una replica per il duca di Bedford (1815-1817), conservata in Inghilterra. Nel 1994 il Paul Getty Museum di Los Angeles offrì 19 miliardi di lire per il suo acquisto; il Victoria & Albert Museum di Londra e le National Galleries of Scotland di Edinburgo aprirono una sottoscrizione pubblica per trattenere l'opera in patria. Alla sottoscrizione partecipò anche John Paul Getty II, figlio del miliardario al quale è intitolato il museo californiano e ostile al padre al punto da volere evitare che il capolavoro finisse nel suo museo! E le Grazie sono rimaste al loro posto...

 
  Mentre nella pubblicità Prada la fonte di ispirazione è il gruppo canoviano, in quella Sisley il richiamo è all'iconografia tradizionale di derivazione ellenistica, sia per la posizione della modella al centro, di spalle, sia per la posizione delle braccia. In quest'ultima immagine il richiamo 'nobile' all'arte è anche implicito nella cornice dorata, da quadro, presente in tutte le foto della campagna: gli abiti come opere d'arte viventi.
 

GRAZIE D'ANNATA

Le sinuose figure delle Grazie per pubblicizzare prodotti che sottolineano la bellezza femminile: una marca di corsetti (Adjusto Corset, 1909) e una di costumi da bagno (Cole of California Swimwear, 1956). Entrambe made in U.S.A.
 

 
Il tema delle Grazie è ripreso da Ugo Foscolo in un poemetto del 1812 (Le Grazie), rimasto incompiuto e dedicato proprio a Canova (
click per il testo).
 
fonti: Vanity  Fair; 'D' di Repubblica  / web

(aprile-giugno 2012)

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