Nel mese di luglio (2009) Roma ospita i
Campionati Mondiali di Nuoto. È il secondo
grande evento sportivo dell'anno, dopo la
finale della Champions League giocata in
città il 27 maggio (vedi in Alipes
1 e
2).
Le prime immagini pubblicitarie sono apparse
sulla carta stampata di settore già alla fine del 2008
(foto a sinistra), e da mesi lo spot (Trattenete
il respiro) è visibile online.
Il simbolo della manifestazione è il
Colosseo, che compare anche sulla
medaglia celebrativa,
e che già era stato scelto come emblema sui
poster ufficiali dei Mondiali di Calcio del
1990 (Italia
'90),
ideati da Alberto Burri.
A metà aprile sulla stampa sportiva è stata
lanciata una campagna (Agenzia Saatchi &
Saatchi) per annunciare i 100 giorni
mancanti all'inizio del mondiale, come rende
esplicito l'headline:
Preparatevi a vivere l'evento dell'anno. 100
giorni ai mondiali di nuoto.
Il visual è una statua di atleta delle
cinquantanove che ornano lo
Stadio dei Marmi a Roma (Enrico Del
Debbio, 1932), opportunamente ritoccata con
l'aggiunta di occhialini da
nuoto.
Da giugno la stessa immagine ha invaso le
vie della città, ma con un titolo diverso:
Mondiali di Nuoto Roma 09. Gli dei
dell'acqua stanno per sfidarsi. I
nuotatori sono dèi, che si apprestano a
sfidarsi nella città eterna dove, non
dimentichiamo, nell'antichità esistevano
degli edifici dedicati proprio ai giochi
acquatici,
anche se di natura alquanto diversa dagli
odierni:
le
naumachie.
La
campagna gioca sull'unicità di Roma (1 città eterna) e
sulla forza dei suoi simboli, che rimandano alla sua
antichità (il
Colosseo, ma anche la statua dello Stadio dei
Marmi).
Roma colpisce ancora l'immaginario collettivo.
Il 16 giugno c.a. la
GfK Roper
Public Affairs & Media
ha pubblicato una
classifica frutto di un sondaggio: la percezione nei
consumatori dell'immagine e della reputazione di 50
città del mondo. Roma risulta al quarto posto, dopo Parigi,
Sydney e Londra ma prima di New York, Barcellona, San
Francisco, Los Angeles, Vienna e Madrid.
* Dall'11 luglio, a una settimana dall'inizio dei
campionati, nelle piazze romane sono comparsi dei
trompe-l'oeil e una statua di tuffatore (click)
per celebrare lo sport in città.
[Per carità di patria non ci soffermiamo sulle polemiche
che hanno accompagnato la realizzazione degli impianti
sportivi]