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L'arte si promuove

di Giulia Grassi

 
 


  Recenti iniziative pubblicitarie del Ministero per i Beni Ambientali e Culturali - MiBAC.

 

Campagna pubblicitaria per il Museo di Palazzo Massimo (autunno 2010).
Promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma per pubblicizzare il nuovo allestimento degli affreschi che decoravano la Villa romana della Farnesina (scoperta durante i lavori per la costruzione dei muraglioni sul Tevere, e distrutta).

"I visitatori del museo sono i protagonisti della campagna di comunicazione dal titolo Bellezza che resta impressa, apparsa in autunno sui quotidiani e sui mezzi pubblici in occasione del nuovo allestimento delle stanze della Villa della Farnesina. Le immagini raccontano il coinvolgimento emotivo di due giovani di fronte ai particolari delle pareti dipinte: una figura femminile, emblematica della bellezza e della grazia, e l’infanzia di Dioniso, divinità che evoca la gioia di vivere, 'archetipo della vita indistruttibile' (K. Kerényi). Le pitture si proiettano sulla pelle dei protagonisti come su uno schermo cinematografico, mentre l’emozione s'imprime nel loro intimo.

Se la prima campagna di comunicazione del Museo Nazionale Romano rappresentava la forza vitale delle opere d'arte risvegliata dallo sguardo degli spettatori,
 

Alcune immagini della campagna

ora è l'anima degli spettatori che viene alla luce a contatto con l’arte. L'augurio è di valorizzare, insieme al patrimonio artistico dell'Italia, anche il suo patrimonio umano, garantendo la trasmissione alle nuove generazioni di quell'amore per la bellezza e per la cultura che ha alimentato la nostra civiltà fin dalle origini".

 

 

Promozione per l'anno 2011 del MiBAC, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Agenzia: Lowe Pirella Fronzoni).

Il visual - Zefiro che soffia sulle candeline di una torta, dalla Nascita di Venere di Botticelli - illustra l'iniziativa, che consiste in un ingresso omaggio per i cittadini italiani e dell'Unione Europea ai luoghi della cultura statali nel giorno del proprio compleanno, esibendo la carta d'identità al botteghino. Fa parte delle manifestazioni per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, a sottolineare il ruolo di collante unitario del nostro patrimonio culturale.
 
                                                                                                                 Le ultime campagne pubblicitarie del MiBAC (in Alipes vedi anche: Arte in fuga; Innamorati dell'arte; Signore, si parte!) cadono sotto la gestione di Mario Resca, nominato nel gennaio 2009 Direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale presso il Ministero dei Beni Culturali.
Una nomina che ha suscitato molti malumori tra gli addetti ai lavori in quanto Resca non ha competenze specifiche nel settore ma è un manager (tra i suoi incarichi, quello di Presidente e amministratore delegato di McDonald's Italia tra 1995 e 2007). E ha portato alle dimissioni, il mese successivo, del Presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali Salvatore Settis, secondo il quale "dirigere una fabbrica importante o i musei italiani non è la stessa cosa" (sulla polemica, click). Ma non vedo dove è lo scandalo. Se delle giovani donne che come mestiere facevano le veline seminude nei programmi televisivi o i calendari hard sono diventate ministro, parlamentare o assessore, un esperto di fast-food può ben occuparsi del Colosseo o di Michelangelo. È l'Italia, bellezza!
 
fonti: Soprintendenza BARoma; MiBAC / quotidiani, affissioni

(gennaio-marzo 2011)


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