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Giù le mani dai bambini

di Giulia Grassi
 

 


 

 
  Immagine pubblicitaria (di Dialogica) per la campagna "Giù le mani dai bambini" promossa nel 1998 da Terre des Hommes - Italia, un'organizzazione non governativa (ONG) attiva nella difesa dei diritti dell'infanzia nei paesi in via di sviluppo.
È un tipo di pubblicità particolare (sociale o di pubblica utilità), che non ha il fine eminentemente commerciale di vendere, e quindi il suo destinatario non un è un consumatore ma "una persona inserita in una società con tutti i suoi diritti e doveri, cioè un cittadino" (De Liso, 2003, pp. 95-97)
(in Alipes vedi I volti della Pietà).

Il titolo è a caratteri cubitali e steso su quattro righe, e si sovrappone, ma senza occultarla, a un'immagine con tre putti alati che svolazzano in un cielo sereno mentre puntano una freccia dai loro piccoli, aggraziati, archi. Si tratta di tre eroti estrapolati, e liberamente 'ricomposti', da un celebre affresco di Raffaello dipinto nella Villa di Agostino Chigi alla Lungara a Roma: il Trionfo di Galatea (1512-13).
La scelta dei putti è intesa a trasmettere quell'idea di innocenza, bellezza e tenerezza che in genere si associa al mondo dell'infanzia, ovvia vista la finalità sociale della comunicazione pubblicitaria: una donazione per garantire "Amore, protezione, rispetto per i bambini di tutto il mondo".

In questo caso si è scelto di isolare un particolare del testimonial pittorico e di modificare la posizione reciproca, oltre che l'orientamento individuale, dei tre eroti, in modo da collocarli adeguandoli alle esigenze del format, cioè disponendoli in uno spazio verticale anziché orizzontale (come è invece nell'affresco).

 


Cambiando ambito, e passando alla pubblicità commerciale, troviamo gli angioletti dell'affresco che fanno da sfondo, debitamente rielaborato con una

Trionfo di Galatea
 

  profusione di cuori e cuoricini, a una pubblicità per la catena di grandi magazzini El Palacio de Hierro (Agenzia TBWA, Messico 1999), con una moderna Galatea trafitta da un dardo d'amore.
 

 
 
Restando in tema di putti alati, ma tornando alla pubblicità commerciale, riscuotono un certo successo due angioletti, sempre raffaelleschi, che compaiono però in un'altra sua opera, la Madonna Sistina (olio su tela, 1513 circa, Dresda - Gemälde Galerie). Così famosi da essere riprodotti sulle T-shirt esposte sulle bancarelle di souvenir di tutta Roma (e non solo).
Tra le pubblicità, citiamo quella
on-line di un miele artigianale prodotto a Melbourne, Florida (2007) (a)
e quella del deodorante Safeguard (Agenzia Saatchi & Saatchi, Filippine 2004) (b).                                                       b
 
Come curiosità, ed esempio delle infinite possibilità offerte dal fotoritocco, il poster in vendita su un sito di e-commerce (Italia Group) (c), che ha un ampio reparto dedicato al settore gelateria: non a caso i due deliziosi angioletti meditano davanti a due invitanti coppe colme di gelato.
 

a

                            c

 

fonti: mensile Ars, II/2, febbraio 1998  // Coloribus e web

(giugno-luglio 2009)

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