Paolina fatti in là, di Giulia Grassi - Alipes. Arte e cultura nella pubblicità

Paolina fatti in là

di Giulia Grassi

Immagine dalla campagna pubblicitaria per la stagione primavera-estate 2007 del brand di abbigliamento Emmanuel Schvili (creato a Bologna nel 1969).
Headline: Dressing Emotions.

La posa della modella (Milena Kundicova) richiama esplicitamente quella di una celebre statua di Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice, eseguita tra 1805 e 1808 (click) ed emblema di un'idea di bellezza femminile eterna: non a caso un'indagine on-line del 2011, intitolata "Gli Italiani e la bellezza", l'ha incoronata come la donna più bella rappresentata nell'arte italiana. Un'idea che l'immagine pubblicitaria trasmette, sia pure in modo subliminale.

Recentemente l'opera è stata al centro di una mostra - Canova e la Venere Vincitrice (18 ottobre 2007 - 3 febbraio 2008) - nel museo che la ospita, la Galleria Borghese a Roma (click).

PAOLINA NELLA PUBBLICITÀ

Piccola selezione di immagini pubblicitarie che citano, secondo varie modalità, l'opera canoviana (vedi, in Alipes, a e b).
c) Dal parrucchiere a farsi bella per un appuntamento da non perdere tra gli eventi della 'Festa di Primavera', promossa nel 2007 dalla Provincia di Roma (web). d) Ironicamente francese - Qui. Je suis Fresh - per il deodorante Derma	a

Fresh. Agenzia: Grafica Monti, 2002 (quotidiano 'La Repubblica').

c d

Paolina fatti in là
(Antonio Baldini, 1924)

   Santissimo Iddio, bisogna dire tutto? Saliti i due scalini di legno sui quali si eleva nel mezzo della stanza il cassone del classico lettuccio, mi sono seduto su quel poco di materasso che Paolina lascia a disposizione.
   Come il medico le ho appoggiato un momento l'orecchio sulla gelida schiena. Poi le ho passato il braccio attorno al collo e le ho mormorato nell'orecchio, fra i ricci: "Paolina fatti in là. Dammi ancora un po' del tuo fresco giaciglio. Non ho, tu vedi, dove andare a dormire". Ma stavo molto scomodo. Allora sono andato a sederle da piedi, dove c'era un po' più di posto. E così stando stringevo nella mia mano quel suo piedino liscio e nervoso, dal fine calcagno, dai diti lunghetti, dalla pianta grassottella, piedino di donna che non ha conosciuto le strade terrene se non dall'alto di un cocchio o d'una lettiga. Ed ecco che non avevo più addosso una sola goccia di sudore.
   Così le ho preso la mano che tiene il pomo del giudizio; e ho sentito distintamente la grana finissima della pelle e la buccia liscia della mela e le fossette delicate sul dorso della mano e l'attaccatura del picciolo del frutto. E se tenevo chiusi gli occhi e salivo con la mano, non c'era parte del braccio che sotto le mie dita non rispondesse come vera carne. E quando le passai le mani sul capo, i riccioli mi piovevano tra le dita della nuca rotonda. Quale divino e diabolico artista fu mai Canova!

Canova, la bellezza e i Greci
(Sthendhal, Rome, Naples et Florence, 1816)

Il Canova ha avuto il coraggio di non copiare i greci e di inventare una bellezza, come avevano fatto i greci: che dolore per i pedanti! Per questo continueranno ad insultarlo cinquant'anni dopo la sua morte, e anche per questo la sua gloria crescerà sempre più in fretta.

e) Suggestivamente illuminata dalla luce artificiale in una promozione per l'azienda

	e f		nazionale italiana per l'energia elettrica: Per mestiere allunghiamo le giornate, e non solo degli esseri umani (Enel, Italia 2003) (in Classico Manifesto, 2008, tav. I). f) Dalla campagna multisoggetto per La Nordica Extraflame, azienda leader nel settore del riscaldamento (2007-2008); headline Il calore che meraviglia. La giovane donna sdraiata davanti a un fuoco scoppiettante richiama la Paolina canoviana (magazine 'L'Espresso'). g) Per una marca di occhiali, in modo da essere apprezzata in tutto il suo fulgore (La vie est belle. C'est bien de pouvoir la voir comme elle est). Francia 1990, agenzia Blocman, Clergier, Associés (L'art dans la Pub, 2000) h) Testimonial di una crema di bellezza, che trasforma ogni donna in una venere (opuscolo, Frascati/RM 1998). i) Testimonial per l'ARRO / Associazione Regionale Romana Orafi e per la loro manifestazione Roma, il gioiello: fasto ed eleganza (dicembre 2009-gennaio 2010).

fonti: web	(gennaio-marzo 2012)