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Testimonial taroccati 2
di Giulia Grassi
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Alcuni esempi di recenti campagne
pubblicitarie in cui le opere d'arte usate
come testimonial vengono modificate digitalmente, in modo discreto ma efficace e
con un pizzico di ironia (in Alipes
click
1,
3 e
4).
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Campagna pubblicitaria per
lo Städel Museum di Francoforte (2005).
L'occasione è la mostra
Senses and Sins: Painters of Everyday Life in the Seventeenth
Century,
per questo i quadri-testimonial provengono anche da altri musei.
Il soggetto dei dipinti è in perfetta assonanza con le parole
aggiunte su ciascuno, che creano un corto circuito divertente
tra passato e presente: La pozione amara e
L'operazione alla schiena di Adriaen Brouwer
(rispettivamente Punk e Tattoo); la Fanciulla che scrive una
lettera di Jan Vermeer (E-Mail).
Semplice, ma efficace. |
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Pay-off:
DER ZAUBER DES ALLTÄGLICHEN |
Cliente:
Städel
Museum Frankfurt |
Agenzia: Schitto Schmodde Waack
Werbeagentur
(Frankfurt)
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Creative
Director:
Martin Schitto, Jan
Schmodde |
Art Director:
Matthes Kempf
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Account Supervisor:
Tosrten Waack |
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Campagna pubblicitaria per la
Berliner Philarmoniker (2004). Lo
scopo è far avvicinare di più ai grandi
compositori attraverso la musica da
camera suonata dalla Filarmonica di
Berlino (pay-off). In che modo?
Cogliendoli nei loro aspetti più privati
(head-line: Intimate ...). Ecco
quindi Haydn con i rolli per boccoli
perfetti, Bach mentre insapona i piatti,
Mozart che si lava i denti e Beethoven
che si rade. I quadri, sapientemente
ritoccati, in sequenza sono di Christian
Ludwig Seehas,
Elias Gottlobb Haussmann, Barbara Krafft
e
Joseph Karl Stieler. |
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Cliente: Berliner Philarmoniker |
Agenzia: Scholz & Friends |
Account Supervisor: Joerg Mayer,
Kathrin Diekmann, Tanja Woutskowsky
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Advertiser Supervisor: Natalie
Schwarz |
Typographer: Anna Haerlin (Graphic
Artist)
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Illustrator: Wieslwa Smetek |
Creative Team: Stefan Leick, Mario
Gamper, Ulrike Schlott, Melanie
Lewanowski |
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(cliccare per ingrandire) |
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Campagna pubblicitaria per la
Agency for Fine Art Transportations
(2008).
L'azienda garantisce che nel trasporto di opere
d'arte (ART to move) non si correranno
rischi: la Ragazza col turbante di Jan
Vermeer (click
in Alipes) e la Donna col parasole girata
verso sinistra di
Eduard Monet arriveranno a destinazione col
copricapo e il parasole intatti (e non nelle
condizioni paventate dalle immagini ritoccate).
Agenzia: Trio Group (Köln) |
Executive Creative
Director: Stefan Schneider, Felix
Bruchmann |
Creative Director:
Stefan Schneider, Felix Bruchmann
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Copywriter: Felix
Bruchmann |
Art Director: Dennis
Hartmann |
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Campagna pubblicitaria 'Facce di pietra'
per il dentifricio Iodosan (2007).
Un sorriso smagliante su cinque volti scolpiti e
il gioco è fatto.
Campagna pluripremiata: il
1° posto della categoria 'Beauty' del Premio
Targa d'Oro 2006/2007 della Comunicazione
Italiana e il 1° premio per la categoria 'Family
Lifestyle/Farmaceutici' nel Press Key Award
del 4° Press & Outdoor Key Award.
Agenzia: Ogilvy &
Mather (Milano) |
Executive Creative
Director: Roberto Greco |
Creative Director:
Gabriele Braggion
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Copywriter: Gabriele
Braggion |
Art Director:
Domenico Stragapede |
Account Supervisor:
Erika Dellago |
Photographer: Tips
Italia/Luis Castaneda |
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fonti: Coloribus (+ settimanali italiani per Iodosan) |
(ottobre-dicembre 2010) |
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