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CLASSE 2 A

SCRUTINIO INTERMEDIO

  2 FEBBRAIO 2022

SCRUTINIO FINALE

  0 GIUGNO 2022
   

Visite guidate 

COVID 19 permettendo Roma, itinerario arte tardo-antica

Progetti

PERCORSO MULTIDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE CIVICA
Roma, civiltà dell’acqua: acquedotti e terme (Sviluppo sostenibile: beni comuni, riciclo, Acqua).
L’acqua fa parte della natura stessa di Roma: nata sui colli dominanti il Tevere, ha elaborato un sistema di approvvigionamento e distribuzione delle acque senza pari nel mondo antico (acquedotti e cisterne), facendo delle terme un innovativo centro di socializzazione, di divertimento e di attività politiche e culturali.
Acquedotti
- Libro: pp.
190-191
- Video: Alberto Angela: gli acquedotti di Roma
(https://www.youtube.com/watch?v=M-1pjx-1CA4);
- Video: Gli acquedotti romani. Come li costruivano?
(https://www.youtube.com/watch?v=QqE6eSh4AOg&t=8s)
Terme
-
Libro: p. 211
- Video: Alberto Angela: le Terme di Caracalla
(https://www.youtube.com/watch?v=JdShOqGra4Q);
- Video: Virtual Ancient Rome in 3D: Baths of Caracalla (https://www.youtube.com/watch?v=XQV8BJFAkrM)
 
Relazione scritta
La civiltà romana è stata definita anche "civiltà dell’acqua": gli acquedotti, le fontane, le terme ne sono una testimonianza. Scrivi le tue osservazioni su questo tema tenendo presenti: 1) Capacità tecnologica (sistema costruttivo degli acquedotti e distribuzione delle acque); 2) Mentalità pragmatica e organizzatrice (struttura delle terme, con razionale distribuzione degli spazi: cura del corpo, attività culturali e ricreative). Concludi facendo un confronto con l’uso dell’acqua nella civiltà contemporanea.

Programmi per verifiche scritte e orali

RIPASSO PROGRAMMA DEL I
Settembre-Ottobre 202
1
 
La cronologia e il calendario (Scheda didattica 13). Concetti base: iconografia, stile, iconologia (Scheda didattica 24).
 

1. LA CIVILTÀ GRECA (consolidamento concetti-chiave)
Importanza delle Olimpiadi [p. 82]. Gli atleti modello di virtù; Kalòs kaì Agathòs.

   • Architettura: il tempio, emblema della civiltà greca e modello nei millenni (link). Tipologie di templi (terminologia e descrizione). Materiali e tecnica costruttiva. Gli ordini architettonici dorico, ionico e corinzio: diffusione geografica, terminologia e caratteri salienti [pp. 44-48]. Razionalità e ricerca di perfezione: il canone. Simmetria e modulo; euritmia e correzioni ottiche (scheda didattica 15). Il colore nell'architettura (Scheda didattica 11).
 
    • Scultura: Originali e copie nella statuaria [pp. 60-61]. Nuovo studio dell'anatomia e del movimento: l'uso del bronzo e la tecnica della «fusione a cera persa» (a modello cavo) (Scheda didattica 7) [pp. 104, 108]. I soggetti della scultura (atleti, dei, miti); il nudo eroico. 
     Policleto
,
l'esperimento della perfezione. Il Doriforo: oltre l'apparenza, il modello ideale (proporzioni e canone; ponderazione e chiasmo) (
Scheda didattica 2). Il Bello ideale (Naturalismo e Idealizzazione) e la ricerca dell'Eterno: l'Uomo non come «è» ma come «dovrebbe essere» [pp. 112-113].
PROGRAMMA DEL I Età ellenistica (LINK)
Il contesto storico-culturale: il crollo della civiltà delle poleis. Il grande impero di Alessandro. La koinè ellenistica. Le tendenze artistiche: dall'arte della polis all'arte della corte. Eclettismo e virtuosismo; spettacolarizzazione. Individualismo. I nuovi centri artistici
[pp. 127-128].
     Lisippo, alle soglie dell'Ellenismo. Un grande, prolifico bronzista. Apoxyòmenos, il gesto banale dell’atleta; rinnovarsi del canone e della ponderazione (antitesi); la conquista della terza dimensione e l'indifferenza dei punti di vista; l'uomo «non come dovrebbe essere» ma «come appare» nella varietà di gesti e sentimenti (Scheda didattica 4) [pp. 134-135].
    La scultura. Temi, soggetti, generi nuovi (dall'Uomo ideale all'uomo nella realtà: temi di genere e quotidiani; l'uomo nel tempo (fanciullezza, vecchiaia...) e nello spazio (conquista della terza dimensione); realismo fisionomico ed etnico (Veccha ubriaca)
[pp. 148-149]. Gli eccessi scenografici e patetici: Nike di Samotracia: collocazione originaria; forma dinamica nello spazio; la ricerca della spettacolarità [p. 153]; Laocoonte e i suoi figli: capolavoro di raffigurazione del pathos e di virtuosistica resa dell'anatomia; le vicende del ritrovamento [p. 150-151]. L'umanizzazione degli dei: la Venere di Milo (ipotesi su aspetto originario); Doidalsas e l'Afrodite accovacciata [pp. 140-141].
 
2. LA CIVILTÀ ROMANA
Periodizzazione della civiltà romana. I Romani e l'arte: importanza dell'architettura, espressione della potenza e della civiltà di Roma (utilitas, firmitas, venustas); il De Architectura di Vitruvio. Un’arte “per generi”, al servizio della propaganda dello Stato [pp. 185-187].
 
    2.1. Materiali e tecniche costruttive
L'
opus caementicium. Tipi di paramento murario. Importanza dell'uso dell'arco (terminologia), delle volte (a botte ed a crociera) e della cupola. Una nuova concezione dello spazio: da un sistema trilitico (architettura greca) a uno archivoltato (architettura romana) [pp. 192-193].
    2.2. Le opere di pubblica utilità (LINK)
Tecniche di avanguardia nella costruzione di strade, ponti e acquedotti. Le
strade: un vasto sistema viario. Ragioni. Tecnica costruttiva, nomi; mansio e mutatio. Ville e necropoli. La Via Appia (Le strade di Roma). Gli acquedotti: Gli acquedotti (il percorso, le arcate, i materiali costruttivi, la manutenzione, il ’castellum aquae’)
[vedi sopra: EDUCAZIONE CIVICA].
PROGRAMMA DEL II

Novembre 2021-Gennaio 2022

    2.3. Gli edifici per il culto: templi e altari
Il tempio, tra Etruschi e Greci. I templi del Foro Boario: la tholos (Tempio di Ercole Olivario) e lo 'pseudoperiptero', rielaborazione del periptero greco e del tipo etrusco (Tempio di Portunus) [pp. 194-195] (link). Il Pantheon, una nuova spazialità: storia nei secoli (relazione dell'edificio adrianeo con il tempio di Agrippa; struttura e tecnica costruttiva; valore emblematico di perfezione; l'attribuzione ad Apollodoro di Damasco (non ad Adriano); l'oculus e la luce [pp. 195-196] (link). Il Mausoleo, l’Horologium e l’Ara Pacis in Campo Marzio: vicende nei secoli. Ara Pacis: struttura, localizzazione originaria e attuale; descrizione, programma decorativo, analisi stilistica (il classicismo augusteo) [pp. 197-199] (link).
    2.4. Gli spazi della politica: i fori
I Fori Imperiali da Giulio Cesare a Traiano: descrizione; la pianta di Gismondi (1933) e di Meneghini (2003); vicende nel tempo, dal Medioevo a Mussolini [pp. 202-206] (link). Descrizione e nalisi dei Fori di Cesare, di Augusto, della Pace, di Nerva. Foro di Traiano: il genio di Apollodoro di Damasco; i risultati dei nuovi scavi. Colonna istoriata: Colonna istoriata: l'influsso delle 'tabulae triumphales' e delle mappe militari (prospettiva a volo d'uccello); bassorilievo pittorico e policromo; il 'Maestro delle Imprese di Traiano' [pp. 222-224] Colonna antonina: descrizione; altorilievo fortemente chiaroscurato, schematizzazioni, frontalità; crisi del linguaggio classico [p. 225] (link).
    2.5. Gli edifici per il tempo libero
Circhi, teatri, anfiteatri: panem et circenses. Il teatro romano (confronto con il teatro greco).
Anfiteatro Flavio: il simbolo dell’eternità di Roma; descrizione, funzione, storia nei secoli; ragioni del nome colosseo
[pp. 210-211] (link). Le terme di Caracalla: descrizione, i medici e il percorso dalla palestra alla natatio; gli orari; l'abbandono [vedi sopra: EDUCAZIONE CIVICA].
    2.6. Le forme dell'architettura privata
Abitare a Roma: una città caotica e rumorosa [pp. 212-213, 217] (link). Le abitazioni di tipo intensivo: le insulae (descrizione, terminologia). Le abitazioni aristocratiche: la domus (descrizione, terminologia, origine e funzione delle varie parti, italica e greca. Le immagini degli antenati) (link). La Domus Aurea: descrizione, caratteristiche dell’architettura (in particolare “sala ottagona”), la decorazione pittorica (influsso sull’arte rinascimentale); distruzione e riscoperta (link).
    2.7. La pitturaErcolano e Pompei: l'eruzione del 79 d.C. I "quattro stili" della pittura pompeiana: analisi particolareggiata di ciascuno attraverso gli esempi; la tecnica compendiarla [pp. 230-232].
 
Febbraio-Marzo 2022 3. L'ETÀ TARDO-ANTICA (LINK)
La transizione dal mondo antico al medioevo. Il III secolo e le mura Aureliane (dal 270). Diocleziano e la Tetrarchia. Costantino: l’Editto di Milano (313) e la fondazione di Costantinopoli (330). Teodosio I: l’Editto di Tessalonica (380) e la divisione dell’Impero (395). Il V secolo: Ravenna capitale (402), Visigoti e Vandali a Roma (410, 455), la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476). Giustiniano (527-565) e la effimera riunificazione dell'Impero [pp. 243-244].
   

Testi, immagini & video (approfondimento)

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