CLASSE 5 B
SCRUTINIO INTERMEDIO |
1
FEBBRAIO 2022 |
SCRUTINIO FINALE |
0
GIUGNO 2022 |
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Visite
guidate
giovedì 3/3/2022
(ore
14:00-18:00)
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Roma,
Museo di Roma-Palazzo Braschi:
Klimt. La Secessione e
l'Italia
La mostra ripercorre le tappe
dell’intera parabola artistica di Gustav
Klimt, ne sottolinea il ruolo di
cofondatore della Secessione viennese e
– per la prima volta – indaga sul suo
rapporto con l’Italia, narrando dei suoi
viaggi e dei suoi successi espositivi.
Klimt e gli
artisti della sua cerchia sono
rappresentati da oltre
200 opere tra dipinti, disegni,
manifesti d’epoca e sculture.
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sabato 2/4/2022
(ore
9:30-14:00) |
Roma, La Galleria Nazionale (ex GNAM)
Excursus dal Neoclassicismo alle
tendenza artistiche contemporanee. |
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Progetti
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PERCORSO MULTIDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE
CIVICA |
L’arte e il potere nella
prima metà del Novecento: tra denuncia e
propaganda.
Si indagherà il complesso rapporto tra
artisti e politica
attraverso la riflessione
sulle opere delle avanguardie e dei
regimi totalitari nel periodo tra le Due
Guerre. |
Materiali di studio |
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ORIENTAMENTO |
Un giorno al Museo
(ANNULLATO
causa COVID19)
-
visita guidata alla Galleria Nazionale
per alunni di Terza Media.
Impegnati otto (8) studenti. |
Programmi
per verifiche
scritte e orali
Settembre-Dicembre 2021
VERIFICA SCRITTA
29
Ottobre 2021
VERIFICA ORALE
dal 1 Dicembre 2021 |
1.
L'età
dei Realismi
(LINK)
Il
contesto storico-culturale. Verso la
metropoli: industrialismo, liberismo e
socialismo. Il rapporto con la realtà e
la fotografia. Il positivismo. Le
esposizioni universali e i Salon
[pp. 358-359, 374].
1.1.
Il Realismo: origini e diffusione.
Tendenze generali europee. Arte e
realtà.
Gustave Courbet
e il Pavillon
du Realisme (click).
Fare
“arte viva”. Il rapporto con il ‘museo’.
La volgarità: Bagnanti. Gli spaccapietre;
Un funerale ad Ornans; Giovani
donne sulle rive della Senna; Lo
studio dell’artista, tra realtà e
allegoria. L'Origine du monde*
[pp. 360-368].
•
Il
Salon des Refusés a Parigi (1863)
e i suoi sviluppi.
Eduard Manet:
un “indipendente” di formazione
accademica (click). Una pittura “scandalosa”
nei soggetti e nello stile: Musica
alle Tuileries; Colazione
sull’erba, rilettura ‘moderna’ di
modelli accademici; Olympia,
odalisca dal ventre verde. Un nuovo
senso del colore: Gare Sainte Lazare
[pp. 407-413].
1.2. Architettura e urbanistica (LINK)
- Gli interventi urbanistici nella
seconda metà dell'Ottocento. La nascita
della metropoli. La grandeur di
Parigi con Napoleone III: il
piano di Georges Hausmann
(ragioni e caratteri principali; gli
sventramenti);
L'Opéra di Charles Garnier,
eclettismo e funzionalità. Il piano
urbanistico di Vienna
e
il Ring: un intervento non traumatico;
il trionfo dello storicismo.
Roma postunitaria e il piano
regolatore del 1873: la modernizzazione
e la distruzione di un tessuto
urbanistico millenario; i muraglioni sul
Tevere); i nuovi quartieri (dai Prati di
castello a Prati. Il Vittoriano [pp.
458-463].
- Storicismo ed eclettismo
nell'architettura europea della seconda
metà dell'Ottocento. Il
“divorzio” fra architetti e ingegneri.
Un complesso rapporto tra forma e nuove
tecnologie: i nuovi materiali; i
componenti ‘prefabbricati’;
l’ottimizzazione del rapporto tra costi
e tempi.
- L'Esposizione Universale del 1851 a
Londra: Joseph Paxton e il
Christal Palace: volumi svincolati
dalle masse. Ingegneria e neogotico
[pp. 464-465].
- L’architettura delle stazioni
ferroviarie, “templi” della borghesia
ottocentesca.
- Excursus in Francia:
Les Halles, Sala di lettura della
Bibliothèque Nationale. Tour
Eiffel, tecnica e rappresentatività
[pp. 466-467].
1.3.
La
rappresentazione della vita moderna:
l’Impressionismo
(click).
La pittura en plein air: la
macchia e la sensazione visiva; un nuovo
uso del colore; l'invenzione dei colori
in tubetto. I temi della vita
moderna. Velocità esecutiva e aderenza
alla percezione ottica. La “pura
visibilità”. Il gruppo di Batignolle.
La prima mostra collettiva del 1874. Le
altre sette mostre e la varietà di
posizioni all’interno del gruppo
[pp. 418-420]. Il
giapponismo
[p. 442]
(Scheda didattica 16, Scheda
didattica 17). La fotografia.
.
-
Claude Monet,
dall’en plein air alla pittura
pura (click). I viaggi; le stampe giapponesi; la
foresta di Fontainebleu. Camille in
abito verde, un ritratto
anticonvenzionale. Donne in giardino
e l'en plein air. La gazza
e la neve. La
Grenouillére con Renoir e la nuova
tecnica esecutiva. Impression: soleil
levant: manifesto della nuova
pittura. Dipingere il vapore: Gare
Saint Lazare. La pittura in serie,
l’istantaneità: cogliere la mutevolezza
del tempo e il divenire della realtà.
Giverny: Covoni, Pioppi*, La
cattedrale di Rouen;
Le ninfee
[pp. 420-430].
.
- Auguste Renoir,
dalla percezione visiva
all’antimpressionismo (click).
Porcellane e ventagli.
La
Grenouillére* con Monet.
L’altalena. Nudo al sole.
Il moulin de la Galette,
‘monumento della Parigi moderna’: sul
luogo e in studio. Colazione dei
canottieri a Bougival, gli inizi del
ripensamento (colore e nuovo senso
plastico). Viaggio in Italia e periodo
‘aigre’: Bagnante bionda I*; Bagnante. Un
diverso senso del colore e il periodo
nacrée
[pp. 431-436].
-
- Edgar Degas e la libertà
dell’artista: dipingere ciò che si
ricorda (click).
Il disegno e Ingres. La pittura
giapponese. Il museo. In Italia. Gli anni Sessanta
e la pittura di storia (Semiramide
alla costruzione di Babilonia*).
L'assenzio. Le corse (Alle corse
in provincia*) e il teatro (Classe
di danza). Le stiratrici.
Donna nella tinozza
[pp. 437-445].
-
- Eduard Manet, colore
impressionista e senso della costruzione
formale: Nana, Il bar alle Folies-Bergéres
[pp. 414-416].
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2. L'età
delle
Avanguardie (1880-1920)
(LINK)
Contesto
storico-culturale. Crisi del Positivismo
e della borghesia ottocentesca. La
seconda rivoluzione industriale e la
società di massa. Nuove ricerche
artistiche, arte e irrazionale:
Postimpressionismo e Simbolismo, il
Modernismo internazionale, le
Avanguardie Storiche.
2.1. La
pittura come espressione di idee: il
Simbolismo
Contro il positivismo, il sogno e la
fantasia. Il manifesto di Moréas.
L’artista-veggente. Un precursore,
Gustave Moreau (Fanciulla tracia
con testa di Orfeo; L'apparizione). Il Mallarmé della pittura,
Odilon Redon (Occhio-mongolfiera).
La suggestione del mito, Puvis de
Chavanne (Donne sulla spiaggia)
[pp. 00-00].
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Gennaio-Febbraio 2022
VERIFICA SCRITTA
7 marzo 2022 |
2.2. I
'Postimpressionisti'
Il distacco dall’Impressionismo. Lo
spostarsi dell’interesse degli artisti
dall’ottico al concettuale; colore e
antinaturalismo. Il
primitivismo. Il disagio esistenziale.
La ricerca dell’Eterno.
- George Seurat,
la pittura come scienza (click).
Il
pointillisme e la pura essenza delle
cose. Rapporti ed equilibri geometrici.
Bagno ad Asnières; Domenica
mattina alla Grande-Jatte, Fidia e
le Panatenee
[pp. 00-00].
- Paul Cézanne,
la pittura come filosofia (click).
L’Idea e la forma geometrica,
superamento del contrasto tra apparenza
mutevole della realtà ed essenza eterna.
L’armonia parallela. L’amicizia
con Zola. I “periodi” di Cézanne.
Esordi: il periodo ‘romantico’ (Le
tentazioni di Sant'Antonio*).
Il periodo ‘impressionista’: La casa
dell’impiccato a Auvers, tra en
plein air e senso della struttura.
Il periodo ‘analitico’: le mele di
Cézanne. Tavolo da cucina
(armonia parallela; relazione
forma-colore). La progressiva
astrazione dal dato naturale e il
periodo ’costruttivo’: "cerco mentre
dipingo". Le grandi bagnanti I,
mitica rappresentazione della ’purezza
del mondo’. La montagna di Sainte
Victoire e la scomposizione
geometrica; un modello per il cubismo
[pp. 00-00].
-
Vincent van Gogh,
la trasfigurazione della realtà e le
radici dell’Espressionismo (click).
Pittura e vita, ansia di comunicare. Il
colore suggestivo. L’amicizia con
Gaugain. Il giapponismo. Dall'Olanda ad
Auvers, una vita errabonda. Esordi
realistici (I mangiatori di patate).
A Parigi, la scoperta del colore
(pointillisme; giapponismo): Moulin
de la Galette; Pere Tanguy*. Ad
Arles,
la luce della Provenza, la progressiva
semplificazione cromatica, il colore
suggestivo (Notte stellata sul Rodano*; La stanza di Van Gogh).
Due
mesi con Gauguin; Vincent e l’orecchio
mozzato (Natura morta con piatto di
cipolle*). La
follia e il superamento della visione
naturalistica, Saint-Rémy de Provence:
Notte stellata (concitazione
cromatica); Auvers,
Campo di grano con
corvi
[pp. 00-00].
- Paul Gauguin,
la ricerca del primitivo e del
selvaggio. Una vita inquieta. Gli esordi
con gli impressionisti (Suzanne che
cuce*). Il giapponismo. A
Pont-Aven con Emile Bernard: il
sintetismo simbolista, il
’cloisonnisme’. Secondo soggiorno
bretone: La visione dopo il sermone
(piano reale e piano immaginario). Terzo
soggiorno bretone: Cristo giallo
(crocifissione contadina, colori
primari). A Tahiti, inseguendo
l’innocenza del mondo: fuga esistenziale
o colonialismo sessuale? Due soggiorni.
La Orana Maria; Chi siamo? Da
dove veniamo? Dove andiamo? (la
sintesi di una visione dell’arte e della
vita)
[pp. 00-00].
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Febbraio-Aprile 2022 |
2.3. Le
Avanguardie
Storiche
Il
concetto di avanguardia. Le Avanguardie
Storiche e la nascita dell'arte del
Novecento (click).
2.3.1.
Espressionismo:
la rappresentazione attraverso il
colore. L’ansia
di comunicare. La critica alla società
borghese.
-Francia: il Salon d’Automne del 1905 ed
i Fauves
(click).
Maurice de Vlaminck, colori come
dinamite, l’antiaccademismo: Gli
ulivi
[pp. 00-00]. Henri Matisse;
lirismo e decorativismo (click). Formazione
(Moreau). ’La révelation
me venue de l’Orient’ (arte assira,
islamica, bizantina). Bidimensionalità
decorativa: La stanza rossa.
Schuckin
(click)
e la committenza de La danza e
La Musica
[pp. 00-00].
-Germania: il gruppo die
Brücke. Ribellismo e rapporto
emozionale con la realtà. Contro
l'impressionismo, l'urlo
dell'espressionismo
[pp. 00-00]. La xilografia; i
modelli. Il cinema (Murnau, Lang e
Metropolis). L'architettura, tra
esigenze funzionali e istanze
simboliche:
*Hans
Poelzig,
Großes Schauspielhaus,
Berlino (click)
.
Ludwig Kirchner:
Autoritratto con mano mozzata. La
metropoli e la solitudine dell’uomo. La
deformazione, i colori violenti: Scena
di strada berlinese; Marcella
[pp. 00-00].
2.3.2. Cubismo:
lo scardinamento della concezione
tradizionele di 'composizione'.
Pablo Picasso, genio del Novecento
(click).
Un percorso artistico complesso. Gli
esordi (Scienza e carità*, La
Comunione*).
Il periodo blu (La vita) e il
periodo rosa.
L’avvicinamento a Cézanne e la rottura
della forma (*Paesaggio con ponte).
Il Cubismo: una nuova concezione
dello spazio figurativo (rappresentare
ciò che si conosce). Cézanne e la
scultura negra. Relatività di tempo e
spazio. La fase iniziale (Les
Demoiselles d’Avignon), analitica (Ritratto
di Vollard) e sintetica (Pipa, bicchiere,
bottiglia di Vieux Marc)
[pp. 00-00].
Assemblage, collage, papier collé
(schede
didattiche 14 e
18).
2.3.3. Futurismo:
la rappresentazione del movimento.
Contro la tradizione. Il mito della
macchina e la velocità. I manifesti
teorici. Avanguardia totale (click). Le serate
futuriste (click). L’influsso sull’arte europea
[pp. 00-00].
Umberto Boccioni:
varietà delle esperienze. Lo spettatore
al centro del quadro. Roma e Milano.
*Officine a Porta Romana:
le periferie e il lavoro. Rissa in
Galleria,
La città sale
(linee-forza
pluridirezionali, contrasti simultanei).
L’incontro col cubismo e
la compenetrazione dei piani: le due serie
(Milano e New York)
degli Stati d'animo (click)
[pp. 00-00]. La scultura.
Il polimaterismo:
*Dinamismo di un cavallo
in corsa + case
(assemblage,
scheda didattica 14).
Compenetrazione di forma e spazio:
Forme uniche nella continuità dello
spazio.
2.3.4.
Astrattismo:
Forme e colori come realtà pure.
L’arte oltre la realtà. La pittura pura.
Due filoni: lirico e spiritualista
(Kandinski); razionale e matematico
(Mondrian). Vasilij Kandinskij e Il
Cavaliere azzurro; musica e pittura;
Lo spirituale nell’arte e la
“necessità interiore”.
[pp. 00-00].
Vasilij Kandinskij.
In Russia: cristianesimo ortodosso ed
Icone; Wagner e Lohengrin; Monet e i
Covoni. A Monaco, esordi tra pointilllisme e
tradizione russa (Bellezza russa).
Verso l’astrazione (Paesaggio a Murnau
I).
Primo acquarello astratto,
primo spazio interiore nella storia
della pittura; la supremazia del colore. Impressioni,
Improvvisazioni, Composizioni (click)
[pp. 00-00].
2.4. Secessioni e modernità
(click)
Carattere dirompente delle Secessioni.
La Secessione di Vienna: contro
l'accademia; importanza della didattica.
Ver Sacrum.
-
Il Padiglione della Secessione (Joseph
Maria Olbrich)
con Il fregio di Beethoven di
Gustav Klimt (decorativismo ed
eleganza formale; significato)
[pp. 00-00].
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Immagini
& video (approfondimento)
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